Si tratta della salita per la via normale ad una delle più belle (e più alte) cime delle dolomiti: l'Antelao (mt. 3263).
Dal centro di S. Vito prendere a sinistra (stretta strada asfaltata, poi carrozzabile) per il rif. Scoter (circa 1.550). Lasciata l'auto seguire il sentiero 229 che porta a forcella piccola (2.229) sulla quale vi è il bivio (a sx) per la cima.
La via non è mai difficile ma occorre prestare molta attenzione al suo primo tratto: l'aggiramento di un anfiteatro roccioso denominato "la bala" superato il quale si giunge sui famosi "lastoni dell'Antelao".
Da qui (circa 2.500 mt.), con moderata pendenza, lunghissima e faticosa salita (attezione al vetrato!!!) fino al bivacco Cosi (3.111 mt.) situato in bellissima posizione posizione, in parte "sospeso" sul ghiacciaio dell'Antelao (possibilità di ricovero). Da questo punto muovere direttamente in direzione della cima dove si arriva in meno di un'ora; il sentiero si fà più vario, un po' più alpinistico ma sicuramente più divertente.
Dalla cima si può godere di un panorama a 360 gradi su tutte le dolomiti orientali.
Discesa per l'itinerario di salita con possibilità di pernottamente al vicino rif. Galassi o , per il sentiero 227, in mezz'ora al rif. San Marco.
Itinerario alpinistico, lungo e faticoso: necessarie doti di resistenza, passo sicuro e assoluta assenza di vertigini.
Causa altitudine e particolari condizioni climatiche della zona, si raccomanda di consultare sempre le previsioni del tempo e di non mettersi in marcia in condizionidi tempo incerto.
Occorre considerare all'incirca 5 ore di cammino per giorno facendo tappa nei rifugi/bivacchi sotto indicati.
Tipologia | Altitudine | Posti letto | |
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Galassi | rifugio | 2.018 mt. | 60 |
S. Marco | rifugio | 1.840 mt. | 50 |
Cosi | bivacco | 3.111 mt. | 9 |