Si tratta di un'escursione semplice, ma molto remunerativa, nel cuore di uno dei gruppi più belli delle dolomiti: le Pale di S. Martino.
Si parte dal rif. Rosetta (mt. 2.581) accessibile a piedi o in funivia da S. Martino di Castrozza. Il sentiero 703 ci porta in direzione nord-ovest (verso la valle di Gares) scendendo gradatamente (fino a quota 2.300 mt. circa) e alternando tratti facili a qualche tratto un po' esposto e attrezzato con corde fisse; qui potrete ammirare il gruppo delle Pale in tutto il suo splendore con una vista bellissima sul ghiacciaio e sulla cima della Fradusta.
Successivamente si sale in modo deciso in direzione della gola delle Farangole (mt. 2.932) scendendo dalla quale (attenzione, molto ripido) si giunge in breve al rif. Mulaz (possibilità di salita alla cima omonima, 2906 mt. - panorama grandioso). Dal rifugio si risale il vicinissimo passo Mulaz e con ripida e bellissima discesa su ghiaioni, in val Venegia dove si può raggiungere la strada per il passo Valles (necessaria seconda auto, autostop o amico locale) oppure risalire la valle fino alla baita Segantini (visione "classica" e bellissima del Cimon dellla Pala) e in discesa a passo Rolle (o con seggiovia)
Si raccomanda di consultare sempre le previsioni del tempo e di non mettersi in marcia in condizionidi tempo incerto.
Consiglio di suddividere l'escursione in due giorni pernottando al rifugio Mulaz.
Tipologia | Altitudine | Posti letto | |
---|---|---|---|
Rosetta | rifugio | 2.581 mt. | 80 |
Mulaz | rifugio | 2.571 mt. | 60 |